In questo articolo do seguito al precedente ed entro nel vivo dello sviluppo mostrando come creare una pagina WordPress del proprio sito .
D’altronde, il sito, almeno da un punto di vista visivo, nient’altro è che un insieme di pagine, articoli, Widget e media opportunamente organizzati.
Partiamo dalla schermata della bacheca (dashboard) di WordPress dove il CMS mostra il menu e tutte le sue opzioni.
Abbiamo già visto nel precedente articolo come fare le impostazioni di base di WordPress.
Partendo dalla stessa schermata, che ripropongo, iniziamo le prime considerazioni.

Innanzi tutto se si va sul menu a sinistra e si clicca “Pagine” appaiono le opzioni a tendina : “Tutte le pagine” oppure “Nuova pagina“
Ovviamente noi andremo a cliccare su “nuova pagina” per crearne una nuova.
Osservazione sugli EDITOR
Innanzi tutto va detto che WordPress propone di creare le pagine con editor di serie definito “classico”
Nella versione 5.1.1 la versione di default dell’editor è quello a blocchi. In altri termini quando si va accapo dopo il punto, automaticamente l’editor propone un blocco che può essere di tipo paragrafo, titolo, immagine, etc.
Ciò è molto comodo per la redazione di una pagina ed è molto utile ai fini della strutturazione SEO.
Ovviamente WordPress consente la installazione di un Editor preferito.
Io, per esempio, adotto, in alternativa agli editor di WordPress anche ELEMENTOR ma non solo.
Per poter adottare l’editor alternativo al classico, bisogna procedere alla sua installazione. Ciò avviene con la installazione di un Plug-in.
Cos’è un plung-in WordPress
Faccio una piccola “deviazione” dal tema centrale per accennare al concetto di plug-in.
Si tratta, in buona sostanza, di una estensione software che può essere aggiunta alle funzionalità di base e partecipare, in maniera paritetica, con le funzionalità preesistenti, per concorrere alla rosa di strumenti a disposizione del redattore/sviluppatore.
Giacchè abbiamo introdotto il concetto di plug-in, diciamo subito che queste “estensioni” software sono valide in generale per qualunque altra funzionalità accessoria che WordPress con il suo tema base non fornisce.
La platea di Plug-in disponibili è assolutamente ampia, come ampia e la platea di creatori.
Di solito i plug-in sono gratuiti con fonzionalità pro a pagmento.
Torniamo a Come Creare una Pagina WordPress
Dunque dicevamo che, una volta selezionata la voce “Aggiungi pagina” dalla bacheca WordPress, veniva proposta le seguente schermata:

La schermata proposta è una pagina vuota che va riempita di contenuti.
Si aggiunge un titolo, così come viene proposto e poi si passa, facendo invio, alla redazione della pagina.
L’editor a blocchi propone di inserire tutto quello che può servire alla corretta e professionale redazione di una pagina (testo, media, pulsanti, link ipertestuali etc).
A questo punto un piccolo suggerimento pratico: durante la creazione di una pagina o articolo è opportuno fare periodici salvataggi con il tasto in alto a destra “salva bozza“
Ciò eviterà spiacevoli inconvenienti in caso di imprevisti
Tornando alla redazione della pagina ed all’editor, va detto che bisogna “prenderci la mano” ma alla fine tutto è molto semplice ed intuitivo.
Inserire il testo per creare una pagina WordPress
L’immagine che segue mostra come esempio l’inserimento del testo all’interno della pagina.

L’editor mostra le opzioni che si possono applicare e ci aiutano su come creare una pagina WordPress
i simboli sono uguali a quelli di Word (Microsoft) ovvero, da sinistra a destra:
Paragrafo: specifica che il testo inserito è paragrafo ovvero descrizione (non è titolo o altro).
A seguire i simboli di allineamento testo a sinistra, centrato e destra.
Notare che non esiste il “giustificato” che siamo abituati a trovare su Word.
C’è un motivo. Gli esperti del settori ci dicono che la lettura del testo giustificato è più faticosa, per cui nella redazione delle pagine internet si preferisce allineare a sinistra , destra o centrato.
Gli altri simboli che troviamo sono il “B” che sta per bold (grassetto), la “I” che sta per corsivo, il simbolo della catena per collegamento ipertestuale ad altre pagine, siti etc (basta inserire la url nello spazio apposito). ABC indica la possibilità tracciare una riga sul testo.
Ovviamente per applicare le opzioni ricordarsi di selezionare preventivamente il testo!
Detto ciò, senza arrivare alla esaustività questione, confidando nella semplicità di utilizzo dell’editor, preme segnalare solo alcune questioni.
Se clicchiamo sul simbolo del paragrafo (¶ ), a sinistra, ci viene proposto il menu evidenziato nell’immagine che segue:

La rosa di opzioni si arricchisce e basta selezionare il simbolo corrispondente alla specificità del testo selezionato, ed il gioco è fatto.
Segnalo un’altra cosa che può essere interessante.
Se andiamo in alto a sinistra troviamo il segno “+” racchiuso da un cerchietto. Se lo clicchiamo otteniamo un altro menu che ci da le altre funzioni aggiuntive come: inserire immagini, fare elenchi, etc.
Anche se non sono stato esaustivo mi fermerei qui in fatto di mera creazione di una pagina.
I menu sono intuitivi ed alla portata di qualunque lettore anche per le cose non espressamente analizzate.
Dopo avere redatto la pagina con l’inserimento di testo, immagini, link ipertestuali, titoli etc, possiamo dire che la pagina è quasi pronta per la sua pubblicazione.
Redazione della pagina secondo la SEO
A questo punto alcune osservazioni che riprenderemo in altri articoli.
La redazione della pagina deve tenere conto dei criteri della SEO e della buona leggibilità. In altri termini dobbiamo differenziare i titoli in ordine alla loro gerarchia (H1, H2 etc), dobbiamo assegnare degli attributi alle immagini, dobbiamo opportunamente usare il grassetto e tanto altro ancora.
I motori di ricerca sono molto severi nel valutare questi aspetti.
Impostazione su come creare una pagina WordPress
Prima di arrivare alla pubblicazione della pagina dobbiamo impostare alcune opzioni.
Propongo la seguente immagine dove sulla destra sono elencate le opzioni di impostazione.

Ecco in sintesi le opzioni:
- Stato e visibilità: sono le opzioni di visibilità pubblica oppure con limitazioni (es. con password)
- Permalink: è l’URL per raggiungere la pagina dall’esterno che deve essere coerente con le impostazioni generali di WordPress e con la SEO.
- Immagine in evidenza: l’immagine che appare all’inizio della pagina
- Discussione: ad esempio permettere o meno di commentare
- Attributi: definire se la pagina ha un “genitore” e se la si vuole mostrare con le barre laterali o meno.
La pubblicazione della pagina
A questo punto suggerisco di fare l’ultimo salvataggio in bozza e andare al tasto accanto per l”anteprima“. Se il nostro lavoro e soddisfacente si passa alla pubblicazione.
Diversamente si fanno le correzioni del caso, si aggiorna il testo e poi si pubblica.
L’articolo finisce qui dandovi appuntamento ai prossimi.
Poiché mi fa piacere condividere ogni vostra curiosità vi invito a contattarci per gli approfondimenti che vorrete.
2 risposte
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