Generalità su Yoast

In questo articolo vediamo come fare la SEO con Yoast, che è uno dei plug-in più usati per ottimizzare i siti e blog in WordPress.
Yoast, che è proposto nella versione free e nella versione pro, è reperibile dal backoffice di WordPress (nel repository di wordPress).
Come installare Yoast
Basta andare nella bacheca di WordPress, cliccare su plug-in e scegliere “nuovo”.
Nel campo ricerca che viene proposto nella bacheca è sufficiente scrivere Yoast perché appaia il logo di Yoast .
Si installa e subito dopo appare nella bacheca in il simbolo della “Y” di Yoast.
Dopo la installazione bisogna fare le impostazioni generali dal menu a tendina che si apre cliccando su “SEO Y“
Le impostazioni di Yoast richiedono un altro articolo a se, che farò successivamente. Anche se potrà sembrare di non seguire il giusto ordine, adesso volevo occuparmi di come Yoast ci aiuta nel redigere un articolo o pagina, lasciando le impostazioni di default.
Diciamo subito che le impostazioni sono molto importanti al fine di una buona SEO perchè impattano sulla interazione con i motori (ad esempio tramite Google Analytics, site maps, etc.)
Come fare la SEO con Yoast
Nell’ipotesi di avere già installato il nostro bravo plug-in Yoast SEO, iniziamo a scrivere il testo.
Prima di tutto dobbiamo individuare il titolo del nostro articolo che sarà anche la nostra parola chiave (detta anche frase chiave oppure keyword della pagina o articolo) e il nostro “slug” (la parte finale del permalink o url dell’articolo)
Ecco il permalink per questo articolo:
“https://realizzazione-siti-roma.com/come-fare-la-seo-con-yoast”

Come si può notare Yoast propone quattro aree di intervento, più una quinta (“Aggiunta di una frase chiave“) presente solo nella versione premium e che non esaminiamo.
Riepilogo:
- Anteprima dello snippet
- Analisi di leggibilità
- Frase chiave
- Aggiunta di una frase chiave
- Contenuto ” Cornerstone”
Ognuno di queste area presenta dei “sotto punti“. Basta cliccarci sopra per scoprirlo
Anteprima dello Snippet
Piccola precisazione sullo “snippet“.
Lo snippet è ciò che appare nella pagine di ricerca dei motori. Se il campo non viene riempito, i motori di ricerca ricavano lo snippet da proporre agli utenti dal testo dell’articolo o pagina a disposizione.
Come si presenta lo snippet
Ecco come si presenta la videata se clicchiamo su “anteprima dello snippet”

Notare lo “Slug” che viene proposto di default (modificabile), che è il titolo del sito con i trattini di separazione.
Riempire il campo apposito facendo uso nel testo della parola chiave che sarà anche uguale allo slug.
Analisi della leggibilità e frase chiave
L’Item successivo è la analisi di leggibilità dell’articolo o pagina

Schermata analisi della leggibilità
Da notare subito una cosa: le palline, ovvero le faccine che appaiono alla sinistra devono essere di colore verde. Se sono di colore rosso indicano la necessità di correggere la “stortura“. Più avanti viene indicato il tipo di correzione da fare. Se il colore delle palline o faccine è arancione, vuol dire che la cosa è migliorabile ma non è fondamentale farlo.
Passiamo ora al punto successivo ovvero la “frase chiave” meglio nota come “keyword“
Come si può vedere dalla schermata che segue (sulla destra) la faccina in corrispondenza di “frase chiave” è verde.
Questo indica una coerenza tra keyword, titolo dell’articolo (o pagina) e la sua presenza nel primo paragrafo.

La schermata che segue chiarisce meglio la questione delle palline e delle faccine. Ovviamente occorre seguire i suggerimenti e fare in modo che le palline da rosse diventino verdi.

Segnalo alcune cose
- Link in uscita: sono i collegamenti ipertestuali a pagine/siti esterni. I motori danno importanza a questo aspetto
- Link interni: sono i collegamenti ipertestuali del nostro articolo ad altre pagine o articoli dello stesso sito
- Densità della parola chiave : la ricorrenza della frase chiave all’interno del testo deve essere entro certi parametri per una ottimale indicizzazione
le altre “segnalazioni” le lascio all’analisi del lettore.
L’attributo “Alt”
Colgo l’occasione per evidenziare un’ultima questione che riguarda l’importanza che i motori danno all’attributo “ALT” che sta per “alternativo”.
Tale attributo viene mostrato in caso di errori nella visualizzazione delle immagini, ma soprattutto è usato da alcuni software per non vedenti per la descrizione delle immagini stesse.
Cosa è il contenuto Cornerstone
Ultimo argomento da esaminare è : “contenuto cornerstone“.
Bisogna cliccare e viene proposta una tendina dove si dovrà indicare “ON” oppure “OFF”. Questo indica ai motori se il contenuto del nostro articolo è “centrale” ovvero importante.
L’accezione di centrale o importante nella fattispecie è inteso come contenuto rilevante per altri articoli e pagine del sito stesso e verso cui si faranno convergere dei link interni, proprio per il suo contenuto “centrale“.
Ai prossimi articoli…