Generalità sull’email marketing con Mailchimp
In questo articolo parleremo di email marketing con Mailchimp, della sua importanza, efficacia e della piattaforma molto usata e conosciuta.
In termini più schematici cercheremo di chiarire alcuni aspetti dell’email marketing:
- Cos’è l’email marketing
- Come fare l’Email Marketing
- Una piattaforma adatta allo scopo: Mailchimp
L’email marketing è quell’attività di informazione e/o promozione che viene svolta con l’invio di mail ai propri corrispondenti (solitamente clienti acquisiti e/o potenziali)
Di conseguenza, lo strumento in questione serve sicuramente alle aziende che hanno necessità di fare delle azioni sulla propria clientela come fidelizzazione e promozione di prodotti e servizi.
I benefici di tale strumento sono appunto nella modalità, molto semplice ed economica, di comunicare con i propri clienti
Ovviamente non ci sono solo benefici. E’ uno strumento che se usato a sproposito può produrre gli effetti opposti a quelli desiderati.
Tutti siamo inondati di mail che promuovono qualcosa. Un uso insistito che non rispetta chi riceve il messaggio può portare a conseguenze spiacevoli.
Come fare email Marketing con Mailchimp
Per fare delle campagne di email marketing bisogna disporre di contatti e di una piattaforma che ti aiuta nella gestione ed invio massivo.
Come procurarsi il DB
Prima questione: come mi procuro il data base da utilizzare per il mio email marketing?
La cosa più facile sarebbe quella di acquistare sul mercato dei contatti a cui inviare messaggi con le finalità desiderate, ma vediamo i possibili rischi
Rischi di DB acquistato sul mercato
Diciamo subito che questa modalità di approcciare la questione è sconsigliata per almeno 3 motivi:
- I contatti che si reperiscono sul mercato sono tendenzialmente indistinti da un punto di vista del target e del coinvolgimento del corrispondente con la conseguenza di un “engagement” sicuramente scadente
- In secondo luogo, ma primo per importanza, un invio massivo di messaggi provocherebbe alte percentuali di esiti negativi che andrebbero dal meno grave, di disinteresse alla lettura fino al pi+ grave di rischio concreto di essere segnalati come spam. Un indirizzo email o url che venissero segnalati come spam, oltre che avere effetti negativi sul dominio verrebbero considerati semplicemente “rubbish” dai corrispondenti ed essere intercettati dagli antispam, Il tutto senza considerare, in tale fattispecie, la brand Identity, che ne sarebbe seriamente compromessa.
- Da ultimo, dobbiamo avere chiaro che, dal 25 maggio del 2018, è entrata in vigore la nuova normativa europea in materia di protezione dati, denominata GDPR. Per essere “compliant” con tale normativa, che amplia quella del 2003 (L.106/2003), è necessario che il corrispondente abbia dato espresso consenso alla ricezione di mail pubblicitarie. In caso di DB acquistati sul mercato, tutti i titolari di indirizzi email devono avere espresso consenso a ricevere messaggi pubblicitari da terzi. Sorgono seri dubbi sulla possibilità che i DB acquistabili sul mercato dispongano di tale consenso.
A questo punto nasce una domanda: come se ne può uscire per arrivare ad impostare un mailing serio e produttivo?
La risposta è semplice ed immediata: Il data base con il quale operare va creato!
Email marketing con Mailchimp: come creare un data Base
Purtroppo la creazione di data base efficace per la campagna di email marketing con mailchimp , che non produca effetti collaterali spiacevoli va creato passo passo, mettendo in campo delle azioni per raggiungere l’obiettivo. In altri termini devono essere i corrispondenti stessi a dare, di loro sponte, un proprio indirizzo email. Un contatto così raccolto è sicuramente tale da minimizzare i rifiuti o comunque di evitare di condurre a situazioni nefaste come l’essere segnalati come spam.
Le modalità per raccogliaere tali contatti potrebbero essere le seguenti
Direttamente dal sito o blog invitando i visitatori ad iscriversi alla Newsletter ovvero alla mailing list per essere aggiornati sulle novità di prodotti o servizi. A tal fine può essere utile attivare un pop-up sul sito che ad certo punto della navigazione invita all’iscrizione.
Sempre per rimanere sulle azioni tramite sito, un’altra occasione ghiotta per raccogliere contatti è quando il cliente incuriosito dal servzio o prodotto che proponiamo ci invia una richiesta. in quell’occasione, con l’apposita modulistica raccogliamo il contatto ed il consenso
L’invito di cui sopra può essere veicolato anche per tramite di altri canali come i social, dove si immagina di essere necessariamente presenti
Un altro modo di raccogliere contatti di qualità è la modalità diretta (de visu) in occasione di fiere, eventi ovvero presso il proprio punto vendita, qualora la tipologia di attività lo preveda. In tal caso si potrebbe invitare all’iscrizione eventualmente a fronte di un piccolo vantaggio (sconto, omaggio.. etc)
La piattaforma Mailchimp per la campagna di email marketing
Fatte le premesse di cui sopra passiamo a vedere come possiamo operativamente impostare in nostro Email marketing.
In questo articolo facciamo riferimento a Mailchimp che è una delle piattaforma più usate, specie in abbinata con WordPress. Ovviamente ne esistono di tante altre validissime che possono fare più o meno le stesse cose.
Cosa fa Mailchimp
Mailchimp ci aiuta nella impostazione e gestione delle campagne di mailing essendo in grado di fare molte cose per facilitare la nostra attività. Sinteticamente quello che fa la piattaforma
- E’ utile nella gestione del data base fin dal caricamento e correzione. Ci offre un a reportistica e ci segnala l’esito delle mail inviate. Ci segnala la qualità dell’esito del mailing su un scala di 5 livelli (5 stelle) che vanno dal più basso che corrisponde ad un rimbalzo con corrispondente inesistente fino al più positivo di chi ha fatto l’azione attesa (conversione). I rimbalzi (bounce) per inesistenza del dominio vengono automaticamente rimossi dal DB. Ovviamente i record relativi ai nostri corrispondenti sono filtrabili e il DB è frazionabile in target sulla base delle informazioni presenti (es. per area geografica, cap, sesso …)
- Ci offre la possibilità di costruire in modo assolutamente semplice (drag & drop) il corpo mail a partire da template già predisposti, alcuni gratuiti altri a pagamento
- Propone dei template per fare landing page che possono servire allo scopo, alcune sono gratuite altre a pagamento
- Mailchimp ci offre la possibilità di acquisire automaticamente le iscrizioni che vengono dal sito tramite un interfacciamento “API” (modalità integrata).
- Mailchimp offre fino a 2000 mail mese gratuitamente.
Ovviamente Mailchimp molto altro ma per lo scopo di questo breve articolo e sufficiente quanto illustrato.
Attivazione dell’account
Di seguito la schermata di accesso a Mailchimp

Ovviamente bisogna iscriversi. Dopo l’iscrizione, che può prevedere anche una autenticazione a due fattori, si accede al menu principale.
La prima cosa da fare è andare al menu “content studio” (in alto dx) e caricare i media (foto, logo, illustrazioni .. etc) che servono per preparare il corpo delle mail da inviare.
Andare poi nel menu “audience” e si vedrà sulla destra della schermata “manage audience“. Cliccando si può vedere che ci sono molte opzioni di gestione che servono nella fase “operativa”
Per il momento ci interessa sfruttare l’opzione “import contacts” che ci consente di caricare il nostro DB. Ecco la schermata che viene proposta:

E possibile avere varie opzioni di caricamento, quelle dirette come “import di file csv e txt“, “copy e past” oppure quella integrata con alcune piattaforme come Salesforse ovvero tramite API con i vari CMS (es WordPress) .
Dopo avere caricato e “sistemato” il DB si può fare una prima campagna.
Si val sul menu in alto a sx “campaign” e apparirà una schermata con in alto a destra “create campaign“. Dopo avere ulteriormente cliccato ecco la schermata che ci viene offerta:

Cliccare su “Email” per editare, creare, inventare, insomma comporre il messaggio come più ci piace.
Ovviamente non entro in ulteriori dettagli sostanzialmente intuitivi per predisporre il messaggio email da inviare
Dopo l’invio controllare sempre l’esito e, soprattutto, attenti agli esiti negativi da valutare attentamente prima di un eventuale riutilizzo.
Conclusioni
Come detto l’email marketing non è una medicina miracolosa che ci fa raggiungere facilmente i nostri obiettivi. E’ uno strumento importante nel panorama del marketing digitale che può dare i suoi più importanti frutti soprattutto nel tempo. Per questo, pazienza nel raccogliere i contatti, fare delle campagne non particolarmente insistite ed offrite sempre la possibilità di disiscriversi dal mail e di poter consultare la privacy policy